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La vita schifa di Rosario Palazzolo
Arkadia

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Circolo dei lettori del torneo letterario di Robinson
di Palermo 1 “Gli amici del Venerdì”
coordinato da Paola Ardizzone:
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Romanzo, partitura musicale di coro a più voci, sceneggiatura per una pièce teatrale? La vita schifa è questo e altro ancora: un ibrido, così come la lingua, piena di dialettismi, neologismi, di corsivi (le battute degli altri personaggi o i pensieri reconditi del protagonista) e di una sintassi sui generis, come il protagonista, personaggio poliedrico e sfuggente ad ogni categorizzazione univoca; è “strano” in tutte le fasi della vita, dall’infanzia alla prima giovinezza all’età quasi adulta, è un killer spietato, un appassionato lettore, freddo nelle esecuzioni sotto commissione, commosso fino al pianto. Un libro sulla colpa e sulla (possibile? Impossibile?) redenzione grazie alla forza potente dell’amore, incarnata in Katia, che lo ama “all inclusive” e che pagherà il prezzo più alto. Mentre lo si legge, si canticchiano le canzoni che accompagnano come una colonna sonora le vicende, narrate come un ininterrotto flusso di coscienza, interrotto dai corsivi come un controcanto. Difficile staccarsi dalla lettura, se ne viene travolti.

Valeria Balsano

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La vita schifa: è certamente un libro molto duro e questa durezza è accentuata anche dallo stile della scrittura che rende la storia e la lettura inesorabile. Forse, complessivamente questa scelta lo rende un po’ statico per una buona parte del racconto quanto meno.

Alessia Giampietro

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Libro che ho letteralmente divorato, dalla scrittura scorrevole, densa ed incalzante. È impossibile non farsi coinvolgere dalla storia, narrata in prima persona da Ernesto, personaggio complesso che racchiude in sé molte contraddizioni, personaggio a cui, con il proseguire della lettura, non puoi fare a meno di affezionarti.

L’autore, Rosario Palazzolo, attraverso il monologo del protagonista, affronta svariati temi, come quello della colpa senza possibilità di redenzione, e induce a riflettere sul senso della vita e della morte ma riesce anche a strapparti un sorriso.

È un libro particolare anche per lo stile pieno di neologismi, termini dialettali, parole grammaticalmente scorrette e termini siciliani.

Romanzo stupendo!!!

Vanessa Ricchiari

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Con una scrittura che potremmo definire realista, affollata di situazioni e pensieri, il protagonista del romanzo di Rosario Palazzolo ci racconta il suo ultimo anno di vita e lo fa con un flusso di coscienza che ci fa entrare nella sua testa, la testa di un killer, rendendoci testimoni e partecipi delle sue vicende e, soprattutto, dei sentimenti e delle emozioni che le determinano e che da queste derivano.

La vita schifa ha un ritmo incalzante, ricco di spunti e di contenuti che inducono a riflettere, con il protagonista, sulla colpa e sulla impossibile redenzione, sulla speranza di essere felici e “sulla schifa disperazione dell’ogni giorno”.

Ermanno Lombardo

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