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Un cadavere in redazione di Daniele Manca e Gabriella Colla
Solferino

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Circolo dei lettori del torneo letterario di Robinson
di Torino 4 “I ragazzi del Liceo Cavour”
coordinato da Elisabetta Tolosano
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Il romanzo è un avvincente giallo dalle tinte noir che narra di inquietanti e intricate vicende politiche. L'ambientazione (Milano degli anni ’60) è curata e avvolgente. La trama è coinvolgente e avvincente e dà vita a una climax narrativa caratterizzata da colpi di scena, suspense e concatenazioni di eventi dal ritmo sempre più serrato. Tutto ciò non ostacola l’accurata caratterizzazione dei personaggi e soprattutto del protagonista, Carlo Passi, che si destreggia tra sofferenze amorose e lavorative e viene catapultato in un’indagine rischiosa e dalla grande portata politica.

Francesco Colace

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Giallo ambientato nella Milano degli anni '60, nel pieno del boom economico dopo l'uscita dell'Italia dalla Seconda guerra Mondiale e dal periodo fascista. Il protagonista è un giovane giornalista, Carlo Passi, all'inizio della storia molto ingenuo, cui viene affidata, da un magistrato amico del padre, una cartellina contenente documenti misteriosi. Passo dopo passo scoprirà una serie di intrighi e un tentativo di colpo di Stato che, col pretesto di allontanare la minaccia del Comunismo, pone a rischio la recente Democrazia stessa. La narrazione è scorrevole e, al tempo stesso, avvincente: il lettore si immedesima con il protagonista e con l'evoluzione che lo caratterizza. Al termine del romanzo Carlo Passi non sarà più il giovane giornalista un po' frustrato dell'inizio, ma capirà di chi può fidarsi e di chi no e riuscirà, con un suo articolo, a svelare e sventare gli intrighi della "cartellina".

Andrea Masserano

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Un cadavere in redazione è un giallo dalle molte sfumature noir: l’intreccio è molto complesso, infatti si annodano tra loro eventi politici, varie vicissitudini e faccende amorose. La narrazione è quindi un continuo susseguirsi di colpi di scena e suspense che vengono proposti sempre a ritmi più veloci rendendo impossibile al lettore distogliere l’attenzione.

Il protagonista è Carlo Passi e le vicende sono ambientate negli anni ’60, che vengono ben contestualizzati mediante le descrizioni dell’autore. I personaggi sono caratterizzati e sviluppati nella loro psicologia, in particolar modo, si può rilevare nel protagonista una crescita personale dovuta alla serie di avvenimenti che deve affrontare.

Morena Canavera

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Un cadavere in redazione è un giallo, ambientato nella Milano degli anni '60, in cui il protagonista, Carlo Passi, si ritrova alle prese con una delicata vicenda. Gli viene infatti affidata una cartellina da un magistrato, contenente fogli alquanto misteriosi, da cui il protagonista comprende numerosi eventi sconvolgenti, che fanno sì che si sviluppi all'interno del romanzo un continuo effetto di suspense e un flusso di colpi di scena che rendono la vicenda avvincente ed estasiante.

Pietro Gribaudo

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Un cadavere in redazione è un romanzo giallo affascinante e travolgente. Sin dalle prime pagine si intuisce una trama costruita su intrighi, politica e amore, vissuta da un giovane della Milano degli anni ’60. Il susseguirsi delle vicende è talmente veloce, che il lettore si trova del tutto catapultato nella realtà dei personaggi. Grazie ad una narrazione scorrevole e particolareggiata, incentrata sul comportamento e sul carattere dei personaggi, si comprende appieno lo scenario di quest’epoca, a metà tra un periodo ormai trascorso e una nuova era di speranza ed innovazione. Capitolo dopo capitolo il protagonista compie un percorso di maturazione che gli permette di capire e comprendere davvero chi è; il lettore entra in empatia con il protagonista, percependone la avvenuta crescita emotiva, psicologica e caratteriale. Dunque suspense, colpi di scena, una trama avvincente e un finale inaspettato tengono sempre viva l’attenzione del lettore, entusiasmando fino all’ultima parola.

Annachiara Vitetta