Gli oscillanti di Claudio Morandini
Bompiani
La voce narrante è
un’etnomusicologa che deve condurre una ricerca sui canti contadini che stanno
scomparendo. Il suo studio la porta a Crottarda, un
paesino quasi sempre all’ombra, se non per alcuni mesi all’anno, a differenza
di Autelor che lo sovrasta, baciato dal sole dal
mattino alla sera. Canti, voci, richiami, e misteri accompagnano il lettore
alla scoperta di un territorio fragile e selvaggio, dove il tempo sembra
essersi fermato. Rivalità ancestrali e personaggi bizzarri sono resi con
efficacia da una scrittura eccellente.
Scritto molto bene, il tema è
interessante, fino all’ultima pagina rimane misterioso lasciando così spazio
alla libera interpretazione. Unica pecca: la narrazione è piuttosto lenta per
tre quarti del libro e diventa invece affrettata nelle ultime pagine, proprio
quando si inizia a risolvere il mistero e si devono tirare le conclusioni. In
ogni caso mi sentirei di consigliarlo!