Il coraggio e la passione di Francesco Puccio
Serra Tarantola
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Circolo dei lettori di Perino
“FestivalTrebbia”
coordinato da Irina Turcanu:
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Testimonianze: a volte gridate, a volte solo sussurrate. Parole di medici, infermieri, volontari: donne e uomini che hanno vissuto in prima linea un’esperienza inedita e sconvolgente come la pandemia del covid e provano, in questo volume, a rielaborarla.
Un mosaico di voci che consegna una intensa ricostruzione di giorni, momenti, emozioni. Storie in cui riecheggiano ancora oggi, a distanza di mesi, la paura e la speranza, la sofferenza e la cura, il senso del limite, l’impotenza, ma anche il desiderio di uscire da una vicenda - individuale e collettiva - che mette alla prova i fondamenti stessi della società, che chiama ciascuno di noi a ridefinire le priorità della vita, a scegliere le parole che contano.
Un libro corale, che tocca corde profonde dell’anima, lasciando, chiaro e forte un messaggio di responsabilità, anzi due: “Nulla sarà come prima” e “Nessuno si salva da solo”.
Anna Leonida
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Mi è piaciuto per l’argomento trattato.
Isabella Silenzi
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L’argomento trattato non mi ha attirato. Sento che si diventa eroi per caso, senza la pandemia queste persone non sarebbero mai giunte agli onori della cronaca. Quindi, siamo davanti a una forzatura.
Marilina Milani
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È difficile parlare di traumi mentre accadono. Come potrebbe spiegare con lucidità una madre la perdita dei propri figli nel mentre lo sta vivendo? O come potrebbe apprezzare un simile racconto una madre che sta vivendo la perdita dei propri figli? Il tempismo — far sì che si inneschi la storicizzazione di un evento — è fondamentale nei traumi. Specie se collettivi. La letteratura — fiction o non fiction — e a maggior ragione le testimonianze servono per non dimenticare; ma c’è qualcuno in grado di dimenticare quanto ci sta accadendo?
Irina Turcanu
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