Il discorso delle stelle
di
Antonio Rubino
Emersioni
È un testo che racconta, con animo intenso
e struggente, la drammaticità della guerra civile in Siria con tutte la sue sfaccettature:
l’oppressione di un popolo, la lotta per la libertà e l’autodeterminazione, il terrorismo ..
In tutta questa drammaticità c’è una disperata
ricerca di amore, in senso lato, sia nel rapporto di coppia sia nella ricerca di
un amore universale e la pace tanto agognata dai popoli.
In questo contesto prende vita la storia
di amore di una giovane ragazza siriana ed un ingegnere italiano accompagnata da
storie di rapporti di amicizia e di fratellanza di legami familiari. È anche molto
intrigante il parallelismo tra fenomeni astrali e dinamiche dell’universo umano,
da qui il titolo.
Il testo nel complesso è discreto, pecca
nella eccessiva punteggiatura che lo rende poco scorrevole ed altra pecca è nella
eccessiva enfasi nella descrizione dei personaggi
Senza ombra di dubbio è migliore rispetto
al precedente "Il ricordo dei corpi "soprattutto per le tematiche
Carmela Loredana Balice
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Pur
riconoscendo intenzioni senz'altro encomiabili, ho trovato questo libro piuttosto
disarticolato. Si sviluppa su due registri: uno è lo sfoggio di principi di astrofisica,
economia, scienza, sociologia, politica con dissertazioni che mi hanno fatto pensare
a un copia-incolla (anche se ho apprezzato l'originalità di associare eventi astronomici
alle vicende umane), l'altro è la storia del protagonista che alterna brani di mera
elencazione di avvenimenti a riflessioni profonde sulla vita e i rapporti umani.
Complessivamente non mi è dispiaciuto ma è un po' troppo di tutto, una gran macedonia
di problematiche, approfondite solo in parte. Anche stilisticamente l'ho trovato
discontinuo. Nonostante l'innegabile messaggio pacificatore è a tratti piuttosto
noioso.
Maria Antonietta Leone
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Le
vicende umane che si muovono come le stelle, è un intrigante modo di vedere il
movimento dei sentimenti degli uomini. Il libro non mi ha coinvolto perché
Paolo si muove come una stella senza mai avvicinarsi troppo alle altre vite
(stelle). Gli incontri mancano di vera intimità anche con le persone più care
come Valentina, la moglie, Leonore, la donna che lui
ha amato.
Ci
sono descrizioni della guerra in Siria, della morte di una amica nell'attentato
del Bataclan, situazioni terribili dove l'autore non
riesce a farmi entrare trasmettendomi attraverso Paolo le sue emozioni. Mi sono
sentita spettatrice di tanti avvenienti, come forse Paolo era spettatore degli
avvenimenti della sua vita. Paolo aveva un incubo ricorrente, di un bambino
disabile che giocando con lui cadeva e moriva, questo incubo aveva segnato la
sua vita con un velo di tristezza. Paolo solo quando si imbarca in un'impresa
che sembra un grido di dolore saprà la verità da suo padre che quel bambino era
suo fratello. Questo segreto di famiglia aveva segnato la sua vita. Paolo era
rimasto fuori dalla sua vita e aveva solo visto la luce delle sue emozioni come
vedeva la luce delle stelle, ed io come lui sono rimasta fuori da una storia
che non mi coinvolgeva.
Anita Mastromarino
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Racconto un po’ troppo manifestamente
ideologizzato con narrazione e linguaggio diretto e semplice. Non sempre
emotivamente efficaci i vari capitoli e tuttavia incalzante la loro successione
nel suscitare interesse e attenzioni che non vengono mai meno nella lettura. Interessante
e geniale le aperture astronomiche di tutti i capitoli che lasciano prefigurare
i contesti e gli sviluppi dei rapporti tra i vari personaggi e le loro storie i
cui profili e caratteri emergono ben definiti.
Lazzaro
Pappagallo
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Il libro offre numerosissimi spunti di riflessione,
attualissimo, molto ben scritto. Evidenzia una serie di dubbi umani che vanno,
ampliando il tempo, dal chiedersi se gli eventi siano frutto di causalità o
legge fisica ,quindi di predeterminazione o liber arbitrio, se le situazioni perfette sono solo un
attimo o possano prolungarsi, se l' indecisione e la voglia di non scegliere
siano causate dalla paura di perdere altre esperienze. Riflessioni di carattere
generale portano poi , attraverso una storia di dolore
di amore, di evoluzione, a riflettere su temi quali differenze e disuguaglianze
tra popoli, sulla solitudine, sull'incapacità comunicativa, sulla distruzione
di antiche civiltà in nome della religione ,sul peso della politica economica,
attraversando una storia di guerra a noi vicinissima eppure quasi lontana come
quella della bellissima Siria. Mai come in questo momento è un libro
attualissimo che fa soffrire, sperare ma che ricorda di non dimenticare
Mariateresa Intini