< Libri e lettori

Il gioco degli dei di Paolo Maurensig

Einaudi

 

L'enigmatica storia del giovane Malik Mir Sultan Khan, quasi un paria e considerato un idiot savant che diventa un campione di scacchi battendo il campione del mondo Capablanca, si intreccia con quella di un’Europa lacerata, alle soglie della seconda guerra mondiale.

Lo scacchista col turbante, con la sua vicenda oscillante tra Oriente e Occidente, tra realtà e immaginazione, dotato di uno straordinario talento, per un attimo sale agli onori della cronaca per poi ripiombare, com'era scritto nel suo destino, nell'oblio.

Ottima prosa per una lettura scorrevole e una trama coinvolgente: un'interessante full immersion nella cultura indiana e nell’affascinante mondo degli scacchi

Maria Concetta Naro

***

DANILA DELL’AIERA Vince IL GIOCO DEGLI DEI Il gioco degli dei è l’appassionante storia di Malik che conosciamo come grande campione di scacchi ormai dimenticato. La sua storia è molto incoraggiante. Lui era un ragazzo molto povero ma molto talentoso nell’antico gioco del chaturanga, diciamo un antenato degli scacchi. Conosciamo in questa sorta di intervista tutte le vicende che Malik affronterà, come il confronto con i migliori campioni scacchisti. Purtroppo la guerra sconvolgerà gli eventi e nuove sfide amare coinvolgeranno il protagonista. L’ho trovato interessante, scorrevole e profondo.

Danila Dell’Aiera

***

Molto interessante la vita di Malik Mir Sultan Khan. Il libro biografico racconta la storia di Malik, indiano molto povero che diventa un grande campione nel gioco degli scacchi. La lettura, scorrevole ed incisiva trasporta il lettore non solo nell’affascinante cultura indiana, ma anche nel gioco degli scacchi. L’analogia della vita di Malik con il gioco degli scacchi, della pazienza, perseveranza e astuzia, con una giusta dose di talento e destino, tengono incollato il lettore alle pagine del libro.

Luigi Dall’Aiera

***

La storia del giovane Malik è molto affascinante. Non sapevo che fosse uno scacchista conosciuto e poi dimenticato. La storia è raccontata con semplicità e senza fronzoli e ho apprezzato molto la scelta della prima persona, perché mi ha avvicinato di più alla storia.

Dall’India a New York è interessante scoprire le diverse culture e le vicende del protagonista, e dunque le differenze culturali tra oriente e occidente.

Miriana Dell’Aiera

 

 

 

Il torneo letterario di Robinson è un'iniziativa curata da Giorgio Dell'Arti per conto di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
L'iniziativa è riservata agli utenti maggiorenni. Questo sito non usa cookies.
Dubbi, problemi: torneoletterariodirobinson@giorgiodellarti.com
Vedi anche Il Blog di Giorgio Dell'Arti su Repubblica.it