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Il tramonto del quinto sole di Matteo Soldi

Ares

Romanzo di avventura caratterizzato da un solido impianto narrativo e da una scrittura fluida che non disdegna una certa ricercatezza. L’autore usa con perizia le tecniche del montaggio, ma indulge con eccessivo compiacimento nel descrivere i particolari macabri di una società governata dalla violenza brutale. Il mondo che emerge dal racconto è, nonostante i numerosi riferimenti a fedi e credenze, molto immanente. La natura che circonda i personaggi, e che suggestiona il lettore con la sua imponenza, lungi dall’essere un’amorevole madre, è la matrigna di Leopardi o il nemico senz’anima di McCarthy.

I personaggi ingrigiscono sotto i colpi di questa dimensione epica, ma ingovernabile, dell’esistenza e sembrano quasi predestinati a soccombere. L’arrivo degli europei, lungi dall’essere uno stravolgimento delle loro convinzioni, risulta invece una conferma di oscuri presagi, che tracciano una congruenza, anche a livello narrativo, fra il prima e il dopo.

Dotato di una dimensione primordiale, non riesce comunque a stagliarsi oltre i confini del genere di appartenenza, di cui comunque rappresenta un ottimo esempio.

Massimo di Palo

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Il libro di Matteo Soldi è un libro sicuramente strutturato e ben scritto. Quel che non mi è assolutamente piaciuto è l’indugiare sui particolari più violenti e sanguinolenti della civiltà descritta, con una sfacciata propensione per Cortes e gli spagnoli, descritti come moralizzatori e salvatori di quel mondo, tramite il cattolicesimo. L’ho letto con grande fatica e con la continua tentazione di abbandonarlo, e l’avrei fatto certamente se non avessi preso un impegno

Anna Damiani

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Il tramonto del Quinto Sole, appassionante e ben scritto, è quello che ho preferito perché mi ha incuriosito il personaggio Aquila Parlante, la storia della civiltà azteca e del suo disfacimento.

Alessandra Fineschi

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Il Tramonto del quinto sole. Spietato racconto sul mondo Atzeco . Le vicende del protagonista, Cuauhtlatoatzin (Aquila Parlante), ci portano all’interno del mondo azteco; in particolare, ai riti sacrificali di un popolo che uccideva in modo brutale per omaggiare lontani Dei .

Forse è questo il punto fondamentale del pensiero dello scrittore; il far notare la maggior brutalità del popolo indigeno rispetto a quanto fecero al loro arrivo gli invasori di Cortes. Cosa che non ho pienamente condiviso , ma mi limito a prenderne atto . Non amo porre l'invasore ad un livello inferiore di crudeltà rispetto a chi è stato invaso, sarebbe un po' come giustificare la distruzione dell'Indios dell'Amazzonia o degli Indiani d'America .

Alessandra Vignolo

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Il tramonto del Quinto Sole, appassionante e ben scritto, é quello che ho preferito perché mi ha incuriosito il personaggio Aquila Parlante, la storia della civiltà azteca e del suo disfacimento.

Maria Teresa

 

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