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Incroci di Tullio Pericoli

Adelphi

"Incroci" è un libro dal titolo emblematico: l'autore ripercorre con tratti incisivi e sintetici (caratteristici anche della sua arte figurativa) la propria storia personale attraverso una serie di incontri fulmini con alcune personalità culturali dell'Italia del secolo scorso. Ne esce un interessante ritratto della nostra penisola.

Giulia Visintin

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Emerge dalla narrazione degli incontri che hanno segnato la vita di Tullio Pericoli, una singolare autobiografia. Nello stesso tempo la lettura, molto agevole, rivela piacevoli e inediti risvolti di vita di importanti personaggi di riferimento culturale del secolo scorso (Zavattini, Pirella, Montale, Zanzotto, Garzanti, Testori, Bocca, Eco...), quasi uno spaccato di storia italiana. Gli "incroci" dell'emblematico titolo sono fermati sulla carta con pochi e significativi tratti come fossero la matita o il pennello dell'autore.

Paola Iuri

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La vita di ognuno di noi è costellata di “incroci”, che possono diventare “incontri”. L’autore racconta i suoi “incroci”, gli incroci di una vita, da quando era bambino fino al momento in cui scrive. Ognuno di essi ha segnato la sua esistenza, persone non conosciute e grandi nomi del giornalismo e della cultura contemporanea.

L’autore regala al lettore un po’ di sé e della sua storia, anche l’ultimo personaggio descritto, benché leggendario, ne fa parte a tutti gli effetti.

La lettura è molto piacevole. La prosa è coinvolgente, viva, “familiare”.

La mia preferenza va a “Incroci” perché è un’antologia di racconti di vita vera. L’autore ha condiviso con il lettore dei momenti e delle figure che hanno segnato il suo percorso esistenziale rendendolo unico. Nella sua vita ognuno di noi giunge a incroci che richiedono scelte, inducono a riflessioni e aprono a possibili nuovi percorsi. Con questo libro l’autore ha fatto un omaggio a tutti i suoi lettori accompagnandoli alla scoperta della dimensione profondamente umana di figure che hanno segnato la sua vita, alcune delle quali diversamente, sarebbero rimaste per alcuni di noi solo nomi illustri e stimati…a partire dal suo.

Lucia Duca

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Il libro Incroci è un breve volume illustrato che racconta gli incontri (incroci, appunto) con luoghi e persone che, nel corso della vita, Tullio Pericoli ha conosciuto e frequentato. Emergono, grazie a pennellate affettuose e, spesso malinconiche, i ritratti , o meglio i bozzetti, di artisti, scrittori ed intellettuali che popolavano soprattutto la Milano di qualche anno fa (Montale, Bocca, Eco, fra gli altr). Lo sguardo dell'autore è familiare, ma acuto e mai superficiale, la scrittura è colloquiale e precisissima insieme

Barbara Taliana

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Libro alquanto noioso, non ti invoglia minimamente a proseguire. Non c'è un racconto. Si tratta meramente di un elenco di personaggi, legati in modo forzato, travestito da biografia. 

Eva Matiz

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Una piccola opera che raccoglie le prime impressioni su 22 persone che l'autore incontra in momenti di svolta della sua vita, iniziando dalla domestica ai professori di scuola , giornalisti, personaggi di spicco dell'arte e della letteratura come Umberto Eco ed Eugenio Montale. Storie ridotte all'essenziale ma dense di umanità e di forza espressiva, simili ai minuti disegni che l'autore inserisce nel libro e che con poche tratti raccontano un intero mondo. L'autore con la sua famosa matita ha creato un piccolo capolavoro di racconti alternati ai disegni che nel suo stile minimalistico, senza fronzoli ma geniale, regala una lettura più che piacevole.

Per questo do il mio voto al libro di T. Pericoli.

Birgitta Fumfahr

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I ritratti dei personaggi di questo breve libro sono molto intimi anche se di breve durata. Si leggono con estrema curiosità anche se alcuni personaggi nuovi n si conoscono.

Agnese Luna

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