L'altra
metà di Dio di Ginevra Bompiani
Feltrinelli
Attraverso
un racconto che ha il suo inizio con la creazione del mondo e termina
nell’occidente contemporaneo, l’autrice contrappone i valori femminili ai
violenti valori maschili. Con ciò trova anche lo strumento per ripercorrere la
propria vita.
La storia
del mondo sarebbe andata diversamente se anche le donne avessero esercitato il
potere?
Un saggio a
tratti troppo ricco e ricercato, dove le numerose citazioni con salti nel tempo
e nello spazio fanno perdere il filo conduttore della storia.
Rosanna Palazzi
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Un testo
affascinante e complesso, ricchissimo di colti riferimenti letterari,
filosofici, storici, mitologici, artistici e che offre molti spunti di
riflessione su tematiche profonde. È un viaggio nell'immaginario, alle origini della
nostra civiltà, che attraverso l'esplorazione delle due grandi tradizioni
occidentali, ebraico/cristiana e greca, offre una nuova conoscenza del
femminile e suggerisce la possibilità che siano un tempo esistite miti civiltà
matrilineari, basate sul diritto materno e su valori pacifici ed egualitari,
rimossi e sopraffatti in seguito da quelli dominanti e distruttivi del
patriarcato. L'intento è recuperare questa conoscenza per sanare la
contrapposizione violenta fra i sessi, ancora oggi purtroppo di feroce
attualità; perché fra uomo e donna non sia più "un incontro mancato",
bensì ritrovato.
Ludovica Del Bono
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Ginevra
Bompiani, milanese, classe 1939, figlia d’arte, scrittrice, editrice,
traduttrice, saggista, docente universitaria e fondatrice di una casa editrice.
Il saggio è
caratterizzato dalla semplicità con cui riesce a descrivere temi complessi
solitamente rappresentati da un punto di vista maschile in una trasposizione
femminile. Similitudini e metafore riferiti ad accadimenti storici rendono la
narrazione fluida e creano il nesso tra reale e soprannaturale.
Ulteriore
nota di merito le innumerevoli citazioni documentate minuziosamente a piè di
pagina.
Marina Lauro
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Non
conoscevo l’autrice di questo libro/saggio.
In
copertina è classificato come “ VARIE – FELTRINELLI”.
Libro denso di citazioni dotte.
Mi
è risultato molto pesante e al di sopra delle mie possibilità di comprensione:
una mistura di Freud,
citazioni
bibliche, mitologia greca, mitologia orientale, filosofia … Non è un libro per
un grande pubblico.
Non
sono riuscita a ricavarne il succo.
Certamente
chi conosce meglio le materie sopraindicate potrà senz’altro apprezzare questo
volume costato, credo, molto tempo e fatica alla scrittrice.
Cecilia
Bruno
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In
questo saggio l’autrice riavvolge il filo della storia umana per cercare le
radici delle nostre contraddizioni, della nostra follia distruttiva, in eterno
bilico tra delitto e castigo.
Una
ricerca che, attraverso le fonti delle tradizioni e dei miti cristiani e greci,
ci racconta tutta un’altra storia: una storia dove la donna era al centro di
comunità pacifiche, amanti delle arti e dove le ricchezze venivano ripartite
con equità.
Quanto
hanno contato la forza delle armi, la violenza e la mistificazione in un tale
sovvertimento di genere?
Ricco
di racconti mitici ma anche di esempi attuali spazia nei campi del sapere dalla
politica, all’ economia all’archeologia, alla psicanalisi. Consigliato a chi
ama porsi delle domande.
Maria
Grazia Da Re
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L’altra
metà di Dio, di Ginevra Bompiani, attraversando millenni e continenti rivela
l’esistenza di una dimenticata tradizione primordiale femminina che,
soppiantata da civiltà “patrilineari”, sembra aver anticamente riunito in sé
valori assai distanti dalle tre ingombranti “ombre” che offuscano i nostri
tempi: distruzione, punizione e mistificazione. Tre ombre che affondano le
radici lontano nel tempo e che sono ancora oggi proiettate sulla nostra civiltà
occidentale d’origine giudaico-cristiana e greca.
Una
lettura densa, ricca d’informazioni e spunti d’approfondimento, forse anche
troppi.
Alessandra
Crosato