L'angelo
di Melanie F.
Cairo
Questa è la storia
Di una di noi...
direbbe una ben nota canzone.
È la storia di Dixi,
giovane bellissima, ragazza bene dell'alta borghesia parigina.
Figlia tradita, figlia che si butta
via.
Donna che non si ama ma che sa amare,
perdendosi.
Dixi che non parla se
non con Jim Morrison.
Per cambiare le sue sorti e la
consapevolezza di sé, allora, serve un angelo d'amore. Che è l'amore a cambiare
il mondo, o no?
Passioni, perdizioni, tradimenti e
dolori sono descritti con un timbro molto giovane, fresco e immediato che mi
hanno coinvolta in questa avventura un po' surreale. Brava Melanie.
Maria Teresa
***
L’angelo è un
romanzo ambizioso nella trama, nelle tematiche, nell’ambientazione; la stessa
prosa aspira alla raffinatezza, e vi sono in effetti frasi e pensieri che, a
parte una certa ovvietà, colpiscono e fanno riflettere; c’è una tensione verso
un oltre, l’aspirazione a un detto che sta oltre l’espresso. Ma è il tentativo
non raggiunge l’obiettivo. Il non detto alla fine viene detto, e ridetto, e
spiegato fino all’ovvio, quasi che l’autore volesse convincere il lettore. Alla
fine il rivolgersi continuo al lettore ed alcuni eccessi danno l’impressione
che l’autore abbia scritto perché qualcuno leggesse, anziché perché aveva una
storia da raccontare. E non convincono del tutto.
Sonia Marchioro