Lachesis di Fedrica Zaninoni
Kimerik
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Circolo dei lettori
di Bari “Le donne in corriera”
coordinato da Maria Gabriella Caruso:
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Il prologo di questo libro traccia a grandi linee il significato dei disturbi dissociativi della personalità e ne definisce le diverse modalità con cui essi possono presentarsi.
E', in sostanza, una chiave di lettura del romanzo che, tuttavia, poi si sviluppa come un banale giallo con i consueti colpi di scena ed il finale a sorpresa.
La curiosità suscitata dal prologo, dunque, viene presto delusa. In ogni caso, leggere conviene sempre perché qualcosa comunque si impara (in questo caso una maggiore conoscenza dei disturbi associativi).
Annamaria Iodice
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“Lachesis” è un vero thriller perché narra una storia costruita in modo tale da creare una forte e continua tensione nel lettore. Aver scelto poi di ambientare il racconto nel mondo della psichiatria aggiunge inquietudine e un po’ di sconcerto davanti a situazioni di disagio mentale, in particolare alla DDI (Disturbo Dissociativo d’Identità), sindrome ai più, penso, sconosciuta. È un libro che si legge tutto d’un fiato perché il lettore viene coinvolto nella spasmodica ricerca e identificazione dello psicopatico persecutore della protagonista. Le vicende, che diventano sempre più ansiogene e devastanti, sono narrate bene e concatenate con maestria, per seminare dubbi e indizi su più personaggi, con solo qualche piccolo eccesso nel ricorrere a coincidenze troppo fatali, sino all’inevitabile lieto fine, che, in realtà, il lettore si aspetta così come spesso accade allo spettatore di una certa tipologia di film d’azione. Gradevole.
Rosa Tripaldi
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Siamo davanti ad un thriller psicologico che cattura il lettore sin dalla prima riga.
Il libro è ben scritto, la storia ben costruita ed avvincente.
Una volta iniziato a leggere, non si riesce a staccarsi dalle pagine del libro sino alla fine. La forma stilistica è molto fluida.
Nonostante non sia il mio genere letterario preferito, tuttavia il mio giudizio è estremamente positivo. È certamente un libro che può “funzionare” con il grande pubblico.
Mariella Baldassarre
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Psico-romanzo giallo che narra delle vicende della protagonista, una psichiatra americana, che vede riaffiorare improvvisamente dal passato, episodi della sua vita che pensava di avere superato. Viene a contatto con la dura realtà del disturbo dissociativo di identità di cui sono affetti alcuni suoi pazienti con i quali viene a confrontarsi mentre cerca di difendersi da un killer psicopatico che vuole vendicarsi di lei, minacciandola di morte. Pieno di suspense, dai margini al limite della follia, è un libro avvincente che si lascia leggere d’un fiato dagli estimatori del genere, con la forza di un grande classico.
Roberto Grosso