Lo
chef consiglia amore di Francesco
Marino
Cairo
Questo libro non
mi è piaciuto, ho trovato il personaggio principale noioso e troppo autocelebrativo,
un damerino mal costruito di cui non si riesce a immaginare la fatica, forse
proprio perché non esiste. La trama è piuttosto scontata e, a parte un paio di
colpi di scena che però non alzano mai il livello, rimane sempre intrisa da un
alone di soap opera. Le ambientazioni esterne sono belle anche se a volte si
limitano ad un elenco di strade senza dettagli visivi per permettere al lettore
di immaginarli. Il filo conduttore è la cucina, e anche qui ci troviamo a
scorrere elenchi di menu da buon frequentatore di ristoranti stellati, ma non
un dettaglio riconducibile all’atmosfera che ci aspetteremmo di trovare in una
cucina descritta dallo chef che l’ha creata. Il tempo narrativo a volte è
disorientante, ma lascia un po’ di spazio all’immaginario del lettore e ai
momenti migliori della lettura. Nel complesso un romanzo da consigliare a chi
ama rimanere in superficie e a chi non sa cucinare.
Maria Paparazzo
***
Questi libri [Il
fuoco e la polvere e Lo chef consiglia amore] non mi sono piaciuti, quello che
ho scelto [Lo chef consiglia amore] l’ho trovato conformista coi tempi,
piuttosto superficiale e scritto in maniera banale, l altro
un romanzo popolare in ritardo di due secoli, scritto con una lingua
convenzionale e piuttosto noioso. Di solito mi piacciono i libri che leggo,
questa volta purtroppo è andata così.
Simona Bertoli