Mia di Eugenia
Romanelli
Castelvecchi
Una
narrazione impegnata - per eccesso - socialmente. Ho avuto una certa fatica nel
seguire tutte le tematiche inserite nel libro. Trovo che la storia d'amore tra
Luisa e Xavier sia disturbata dai temi trasversali che finiscono per disperdere
il lettore. La storia dei due protagonisti è senza dubbio post-moderna, risulta
attuale e coerente ai tempi che stiamo vivendo. Trovo però stridente che una
donna disinibita come Luisa creda che il suo essere sterile faccia di lei “un
contenitore vuoto”, al tal punto da non raccontare nulla al suo uomo per dieci
interi anni… Trovo altresì strano anche il carattere di Xavier, anch’esso
disinibito, ma che non approva che due donne che si amano possano avere e
allevare una bambina. Roba del secolo scorso!
Rosalba Cicirello
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Bel romanzo sulla omogenitorialità, un tema secondo me poco affrontato dalla
narrativa, e l'autrice lo fa con un thriller che tiene veramente il lettore in
sospeso fino alla fine del libro.
Stefano Amato
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Il romanzo propone una
storia complessa che richiama temi attuali dal punto di vista sociale e etico
ma la forma narrativa e la costruzione dei personaggi non sempre risulta
convincente.
Ambra Carta
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“Mia”
è un romanzo che mi ha da subito affascinata. In un’ambientazione che oscilla
continuamente fra la Spagna e l’Italia si muovono dei personaggi che diventano
veri già dopo le prime righe: le loro vite, le loro paure, le esperienze, gli
errori e le reazioni sono quelli di esseri totalmente umani, che tentano di
fare il proprio meglio in un mondo che spesso non li accoglie. Lo stesso
lettore si ritrova confuso come se ne facesse parte, mentre le sfaccettature
degli eventi e i caratteri dei personaggi non gli permettono il lusso di
decidere da che parte stare, al contrario, lo sbalzano da un’opinione all’altra
fino alla fine. È un romanzo per riflettere su tanti argomenti, primo di tutti
la fiducia nell’altro. (Voto 1)
Margherita Chinnici
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Mia l’ho
trovato un romanzo denso e che cattura fin da subito il lettore, l’incipit è
sicuramente originale e la prosa è asciutta e diretta, un tipo di scrittura che
amo molto e che non si fatica a leggere. Fin dalle prime battute mi ha
catturata e incuriosita
Francesca Maccani