Non sono stato io di Daniele Derossi
Marsilio
Ammetto
la difficoltà iniziale dell'io narrante che si rivolge alla protagonista
utilizzando l'inusuale "tu". A tratti la narrazione risulta
avvincente, ma lo sforzo dello scrittore per rendere sorprendente il racconto
non sempre ha avuto esiti compiutamente riusciti. Non lo consiglierei.
Alessandra Tomaselli
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Ho
scelto "non sono stato io" perché è un libro per nulla scontato con
una trama intrigante che mi ha piuttosto coinvolto. Ho letto il romanzo tutto
d’un fiato, senza posarlo fino a che non sono arrivata alla
conclusione. "Non sono stato io" mescola tensione, suspense,
presagi, scatenando una reazione a catena nel nostro interiore, risvolti su cui
non si può non riflettere perché stuzzicano coscienza, emotività e spirito
analitico.
Chiara Fabbiani
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La
trama del libro assume presto dei tratti inquietanti che non lasciano evolvere
una storia ben articolata. A metà del racconto si inizia ad intuire quale sarà
il finale ma si spera, fino alla fine delle ultime pagine del libro, di essersi
sbagliati e che quello non sia il vero epilogo della storia.
Silvia Casoni
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Mi è piaciuta la
semplicità del linguaggio e la storia
Silvia Boldrini