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Outsiders di Alfredo Accatino

Giunti

 “Tutto è preferibile al fascismo” scriveva Leone Ginzburg che fu “uomo eccezionale, fuori di ogni misura”, che combatte e muore con il semplice grado di gregario. Uomo di alto valore morale che non ambiva a medaglie e che morì in silenzio. Eticamente insuperabile anche nel confronto coi suoi coetanei amici e compagni che condivisero la sua vita e gli sopravvissero. La biografia di L.G., scritta in stile accademico, documentata e chiosata con note e ampia bibliografia, racconta la storia di un’anima bella che si erge nitida e pulita nel ricordo di quegli anni bui, gonfi di tradimenti e di vergogne.

I profili dei 50 artisti outsider sono tratteggiati con accento ironico, confidenziale, con stile immediato, veloce, essenziale: sono persone le cui vite dissipate e distorte non avrebbero lasciato traccia della loro genialità. Sono diabolici, tossici, criminali, violenti, ubriaconi, reietti, schizofrenici, occultisti, maghi, insomma sono, secondo l’accezione della morale comune, dei perdenti. Ma sono artisti geniali, pieni di inventiva e di carattere, la cui vita è stata distorta e sciupata dalla feroce creatività che li abitava. Non li avrei mai conosciuti se non avessi letto questo libro (che mi ha offerto la chiave di lettura di fenomeni dell’arte moderna e contemporanea, altrimenti - almeno per me - inavvicinabili) mentre la figura di Leone Ginzburg già da sola si illumina nel mio ricordo, forse perché sono nata a Via Basento 53, cioè al civico vicino a quello della tipografia che fu fatidico luogo della sua cattura. 

Gianna Benigni

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Outsider2, pur offrendo qualche spunto interessante sulle vite di 49 artisti poco o pochissimo conosciuti, risulta un po' troppo frammentario e non approfondito.

Marina Marcellini

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Ho scelto Outsider 2 di Alfredo Accatino perché a mio avviso l'autore, attraverso un linguaggio fluido e coinvolgente, è riuscito a raccontare con precisione di dettagli le biografie e le poetiche di alcuni artisti sui generis del panorama novecentesco, collocandoli opportunamente nei relativi contesti storico-culturali in cui questi hanno vissuto e operato.

Vincenzo Valentino

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L'ho trovato interessante, pieno di aneddoti e di curiosità: è stata una lettura piacevole, che mi ha molto incuriosito. Lo stile è eclettico e brillante, le scelte delle figure artistiche narrate molto particolari.

Maria Chiara Guadagnoli

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Scelgo Outsider2 per l'originalità dei racconti di personaggi insoliti e spesso sconosciuti

Laura Urbani

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