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Passaggi in Grecia. Sulle tracce della storia moderna di Claudia Berton

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Passaggi in Grecia di Claudia Berton è una piacevolissima scoperta. Animata da un profondo amore per la Grecia degno dei filelleni di cui narra le gesta, Claudia Berton, rodata scrittrice di viaggi, ci guida attraverso innumerevoli città, isole e rovine della Grecia di oggi che rimandano inevitabilmente alla Grecia di ieri. Il passato che interessa all’autrice non è però quello dell’età classica, ma quello della Grecia moderna, di cui viene ricostruita l’epoca che va dalla guerra d’indipendenza degli anni ’20 dell’ottocento alla seconda guerra mondiale. Animano le pagine di questo bel libro, viziate forse da un pizzico di enfasi, le vite di avventurieri, eroine e intellettuali, da Kolokotonis e Bouboulina a Patrick Leigh Fermor e Henry Miller; greci e viaggiatori il cui amore per questi luoghi viene rievocato con vivacità e commozione. Il Peloponneso non è che la prima tappa, cui fanno seguito Creta e le isole del Dodecaneso; prende così forma un viaggio ideale, ottima compagnia per il lettore curioso in tempi di spostamenti più immaginari che fisici.

Carlo Gallione

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Viaggio storico-geografico di una madre con la figlia prima e la nipotin apoi,per mostrare loro la bellezza di un popolo e di molti luoghi. Partendo dalla Tripolitza del 1821 e la guerra di indipendenza greca contro l’impero Ottomano, passando per chiese, moschee, isole e musei, l’autrice racconta di poeti, avventurieri, eroi anche stranieri innamorati di questa terra e di questo cielo. Arrivata a Rodi ed Efeso, sa di aver seguito un filo rosso sangue che da sempre lega i Popoli in guerre di conquista e impoverimento, fin o ad arrivare al ‘Terzomemorandum’, firmato da Tsipras e che ha di fatto consegnato la Grecia alla dominazione tedesca. Commoventi gli incontri con le persone, con i profughi, duro il giudizio sulla politica odierna, disincantato lo sguardo su noi ‘italiani, brava gente’, nonostante godiamo della stima da parte dei greci, perché ‘una faccia, una razza’. Libro da leggere perché il Passato è l’unico che può illuminare il Futuro restituendoci all’umano rapporto tra i Popoli.

Rosamaria Cerone

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Il racconto vuol far convergere troppi aspetti: non è un diario di viaggio in cui si inseriscono note storiche a tutto campo, né è un libro storico. Non vi sono emozioni: non si percepisce la vera “essenza” della cultura greca ma neppure il fascino della natura di quei luoghi. E’ un libro “asettico; è quasi un buon esercizio di composizione, un “temino” fin troppo lungo. Annoia e irrita. Non è un romanzo che consiglierei.

Luisa Arcangeli

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Questo è un libro di viaggio e d’altra parte non lo è. Non lo è nel senso che non è una guida alle bellezze naturalistiche e storiche della Grecia, ai ristoranti e hotel, ma è il libro di un viaggio, del viaggio dell’autrice all’interno di una terra, di un popolo e della sua storia. Non è la cronaca di un solo viaggio, ma di una serie di esperienze che l’autrice, viaggiatrice per passione ha messo insieme nel corso degli anni.

Dal libro traspare l’amore per la Grecia di Berton che riesce a coniugare la descrizione dei luoghi che ci sono famigliari per le vacanze con la narrazione degli eventi storici che hanno accompagnato la formazione dello Stato greco così come lo conosciamo oggi. Di particolare interesse sono i racconti circa le lotte per conquistare l’indipendenza dalla Turchia con le loro luci e le loro ombre, vicende che a molti di noi sono sconosciute.

In conclusione Passaggi in Grecia coniuga narrazione storica e descrizione naturalistica in un modo accattivante e riuscito trasformando questo libro in un racconto che si legge volentieri come un romanzo.

Rita Garzetti

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Un lunghissimo taccuino del viaggio in Grecia che Claudia Berton fa in diversi momenti della sua vita. Un viaggio fisico ma soprattutto storico e letterario, attraverso il quale il lettore può vedere ogni angolo dell'isola ed essere spettatore della contraddizione che essa mostra. Un contrasto continuo tra bellezza dei luoghi e dolori che li avvolgono. Dolori derivati dalla storia, dai conflitti, da prevaricazioni e sangue, ma che sembrano essere sublimati dalla bellezza sovrannaturale della natura. Ogni ferita della storia non ancora rimarginata si riempie di fiori e colori sublimi e abbaglianti.

Il canto di questa bellezza sono le parole nelle opere di poeti e scrittori, letture che accompagnano l'autrice come vere e proprie guide di viaggio. Dall'opera classica a Chatwin, Miller, Markaris e altri.

La scrittrice riesce con dettagli storici precise e letture evocative a regalarci un viaggio appassionante in questa isola meravigliosa.

Veronica Arnone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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