Gli effetti invisibili
del nuoto
di Alessandro Capponi
Hacca
***
Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Chiesa in Valmalenco “Leggere a 1000 slm”
coordinato da Maria Grazia Carrara
***
Lettura abbastanza scorrevole ma che non mi ha entusiasmato. Racconti comunque gradevoli per chi ama il nuoto ma nessuno veramente avvincente e nessuno mi è rimasto impresso.
Rosa Schilardi
***
Nessuno tra questi racconti mi è rimasto particolarmente impresso, non sono il mio genere di scrittura preferito. Non ho apprezzato e mi sembrata una forzatura il paragonare i personaggi ad animali. Sono rimasta un po’ delusa.
Annamaria Giacomel
***
Non è semplice descrivere i personaggi di questo romanzo, tutti provetti nuotatori e frequentatori della stessa piscina. L’autore ci ha provato paragonandoli a delle specie animali per somiglianza fisica o comportamentale e narrando la loro storia sempre velata da un po’ di mistero.
Il filo conduttore è il nuoto che con l’aiuto dell’acqua purificatrice, aiuta a capire meglio se stessi. A Beatrice, la lumaca, il nuoto suggerisce come affrontare un’intera giornata molto impegnativa, applicandone i diversi stili alla sua camminata.
Dieci racconti che purtroppo non riescono a suscitare un grande interesse nel lettore.
Lucia Carbone
***
Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Roma 1 “Biblioteche di Roma”
coordinato da Simona Cives e Magdalena Agata Jedrusik
***
Gli effetti invisibili del nuoto è una raccolta di racconti, pubblicata da Hacca, scritta da Alessandro Capponi. L'autore presenta, con una scrittura mirata a entrare nella dimensione profonda dei personaggi, una serie di personaggi che, nella loro complessità, vengono sempre riportati a un archetipo animale. Così il signor Alfredo è un tricheco, Beatrice è una lumaca e poi ci sono rane, delfini, topi, gamberi, tartarughe, gatti... Non ve li svelo tutti. Tutti nuotano, ma la piscina, il nuoto, l'acqua è un pretesto. La scrittura è armoniosa, pur non inusuale, il libro scorre leggero e arriva alla fine prima del lettore. Bene.
Alessio De Simone