Il
cielo stellato fa le fusa di Chiara Francini
Rizzoli
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Circolo dei lettori del torneo di
Robinson
di Roma 24 "Cavallo Pazzo"
coordinato da Agostino Letardi
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L’incipit è scoraggiante,
un gruppo di sconosciuti (un francese, una tedesca, un napoletano….) si
ritrovano chiusi (un lockdown!) in una villa in
collina sovrastante Firenze dove avrebbero dovuto seguire un seminario su cibo
(no!) e cultura. I malcapitati decidono di intrattenersi narrando a turno
storie a tema ad imitazione del Decameron ed affrontare così i sei giorni che
li separano dalla libertà.
L’invito è a non
scoraggiarsi e arrivare fino in fondo alla lettura perché le storie narrate
vanno via via facendosi più interessanti e coinvolgenti. Racconti divertenti, a
tratti nostalgici, storie di poeti e leggende di famiglia. Una lettura
piacevole e non scontata di avvenimenti che attraversano il novecento.
Bellissimo il ricordo del nonno Quirino, la gatta Serafina e il commendatore
Vittorio De Sica.
Francesca Varsano
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Una villa in collina sopra
Firenze, un convegno su “Cibo e cultura”, un lock
down di sei giorni, come tanti ai quali ci siamo abituati in questi ultimi
venti mesi. Nove sconosciuti si ritrovano in convivenza forzata e decidono di
improvvisare dei racconti, alla maniera del Decamerone.
Fin qui la trama, banale,
sentiero già battuto più volte di questi tempi.
Eppure riesce ad essere
brillante, amabile. Le storie narrate sono vicende personali o a volte
rincorrono particolari di storie più grandi, reali, storie importanti.
Scritto con ironia, a
tratti poetico, con un bell’utilizzo della lingua e di figure retoriche.
Il tutto condito dal
sarcasmo gattesco del vero padrone di casa, il gatto Rollone
il Vichingo, e da tanta toscanità.
Grazia Giordano
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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Perino "FestivalTrebbia"
coordinato da Irina Turcanu
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Noioso, su tutti i fronti.
Michele Francesconi
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