Il gesto di Caino di Massimo Recalcati
Einaudi
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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Rapallo "Amici del libro"
coordinato da Mariabianca Barberis
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Il problema affrontato è molto interessante e risponde con chiarezza agli interrogativi che sono alla base dell’esistenza dell’uomo. Si procede per deduzioni facili da comprendere nel loro ordine conseguenziale, ragionamenti condivisibili ed illuminanti.
Tommaso Santapaola
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Nel libro si parla del fratricidio di Caino e Abele , come si può ben intuire dal titolo. L’autore riprende il racconto della Bibbia dando un’interpretazione del gesto e della motivazione che ha spinto Caino verso questo atto criminale. L’autore elabora un pensiero su uno dei grandi temi dell’umanità: il bene e il male. In questo libro viene utilizzando un tipo di linguaggio chiaro che permette al lettore di seguire con attenzione e con piacevolezza le argomentazioni trattate.
Clizia Canavese
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Un saggio che invita a riflettere non solo sulla nostra storia personale, ma anche e soprattutto su quella dell'intera umanità, partendo proprio dal gesto biblico di Caino che uccide il fratello Abele. La lettura psicoanalitica di tale gesto porta a pensare che tutti noi, in un modo o nell'altro siamo eredi di Caino: nel suo animo delusione e invidia portano ad eliminare l'alterità. L'”altro” che ai suoi occhi è più fortunato perché più amato dai genitori, perché i suoi doni a Dio sono più graditi, perché in lui scatenano il seme del male. E' da lì che parte la storia dell'umanità, quella storia che ancora ai nostri giorni è raccontata come storia di massacri e conflitti, dimenticando molto spesso il ruolo protagonista di chi compie anche il Bene. Limpida e lineare la scrittura di Recalcati, nonostante la trattazione di un argomento che utilizza una terminologia specifica.
Filomena Martoscia