< Libri e lettori

Il Pianeta. Istruzioni per l’uso di Licia Colò
Solferino

***
Circolo dei lettori di Robinson
"Biblioteca comunale di Castano Primo"
coordinato da Paola Lauritano e Maria Rosa Gambacorta

***

L’autrice conosciuta da tutti per la sua attività di divulgazione scientifica, con questo saggio si propone di accompagnarci in un viaggio intorno al mondo mostrandocene la sua bellezza e la sua fragilità. Noi uomini siamo responsabili delle grandi ricchezze naturali che custodiamo, ma non siamo del tutto consapevoli delle gravi ferite che produciamo all’ambiente incalzati dalla frenesia del progresso. La deforestazione, lo sfruttamento indiscriminato di risorse minerarie, la caccia crudele e insensata degli animali che vivono liberi nelle foreste e nelle savane, oltre all’accumulo di rifiuti pericolosi nelle aree più povere del mondo, ci pongono davanti alla responsabilità che ha ciascuno di noi. Non sono solo le nazioni e i governi che si devono preoccupare della salvaguardia del Pianeta, sono tante le iniziative e i progetti ai quali i singoli possono dare il loro contributo perché come afferma la Colò “l’importante è cominciare senza farsi bloccare dal dubbio che il nostro impegno non sia abbastanza o che rappresenti solo una piccola goccia nel mare”.

Luigia Sala

***

Licia Colò ha profuso il meglio dei viaggi interessanti intrapresi nelle sue trasmissioni televisive in questo libro. In esso vi sono tutte le devastazioni e le contraddizioni che l’uomo procura al nostro pianeta azzurro. Trivellazioni selvagge, cementificazioni, distruzioni di foreste, massacro di animali rari, schiavizzazione di uomini, donne e bambini operate solo per il profitto. Ragguardevole l’importanza delle donne impegnate in politica del Nord Europa e la rivalutazione di luoghi incantevoli con il turismo. Libro interessante per il contenuto scientifico, adatto ad essere diffuso nelle scuole perché i giovani ne conoscano i problemi.

Maria Grazia Arpisella

***

Un piccolo libro quello di Licia Colò, scritto in maniera agile, interessante e praticamente esaustivo.

L’autrice ci descrive il disastro, l’incendio, la distruzione delle foreste pluviali, la morte di popolazioni e di migliaia di animali, di insetti e la scomparsa del sottobosco. Tutto ciò contribuisce al riscaldamento globale e provoca anche la liberazione di virus che potrebbero fare il salto di specie direttamente all’uomo e quindi scatenare pandemie. Con tenerezza parla degli animali, sempre a lei cari, distrutti, bruciati, cacciati, avviati all’estinzione e ci spinge ad uno stile di vita più sobrio e rispettoso della natura, basta consumi eccessivi e di tendenza che provocano la ricerca di nuovi minerali, di nuove risorse del pianeta terra già esausto ed al limite dello sfruttamento. L’autrice non è completamente pessimista, conserva la speranza che si possa salvare il pianeta proprio attraverso i giovani e le donne. Parla delle nuove app di giovani e donne africane che si occupano di economia sostenibile e conclude con le donne al potere, le “amazzoni scandinave”, che hanno saputo introdurre la “cura” della natura ed una economia green nelle loro nazioni. E’ un libro etico, positivo, che  porta un respiro di speranza e dovrebbe anche essere inserito nei piani di studio delle scuole.

Maria Luisa Tacchi

***