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La tigre e il drone Carlo Pizzati
Marsilio

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Circolo dei lettori del torneo
di Robinson di Terni "Scarabeo c/o Mondadori Point "
coordinato da Gianni Pozzi
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Il libro di Carlo Pizzati, “La tigre e il drone”, è un viaggio avvincente nell’Asia moderna che già nel titolo racchiude quello che troveremo nelle pagine successive. Si fa riferimento a un episodio di caccia a una tigre mangiauomini, condannata per questo, ad essere abbattuta, -quindi quanto di più classico la nostra immaginazione di salgariani ortodossi possa sognarsi-, ma condotta secondo nuove regole: viene utilizzato un modernissimo drone per localizzare la fiera .A questo primo scossone ai nostri stereotipi da occidentali, ne seguono molti altri: l’autore che vive da anni in India, descrive da vicino un’Asia in vertiginoso trasformarsi, nella difficoltosa e creativa coniugazione tra religione, ambiente, diritti civili, tecnologia, in società ancora fedeli alle proprie antichissime culture , ma allo stesso tempo parte attiva del progresso mondiale( si parla anche di Giappone, Corea, Bangladesh, Pakistan, Thailandia). I tantissimi esempi di questo complesso adeguamento fra modernità e tradizione, qualcuno davvero inimmaginabile, sempre riportati con coinvolgimento e rispetto, fanno del testo una lettura molto interessante, soprattutto perché, come sostiene Pizzati stesso: “ Ora che nazionalismi, sovranismi e pandemie, ispessiscono le frontiere” queste pagine sono un buon sostituto alla visione diretta .Altro pregio del libro, è il riportare fatti molto recenti, pandemia compresa. Leggetelo, non lasciatevi scoraggiare dal suo essere un saggio di più di trecento pagine, ne vale la pena.

Giovanna Valdambrini

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Un libro da leggere. Una realtà da conoscere e che è interessante apprendere dall’esperienza di Carlo Pizzati, autore dal considerevole acume, dalla profonda sensibilità e dotato di un ammirevole stima verso il sapere altrui. Una lettura che demolisce pacatamente molti stereotipi nei confronti dell’India, senza tralasciare le dinamiche talvolta forti e atroci; si parla di donne, sanità, religione e politica, nonché dei rapporti con i territori circostanti. È una narrazione da giornalista ed amante del ‘viaggio’ e dello ‘stare’ tanto nelle contraddizioni quanto nelle peculiarità culturali e spirituali, analizzate senza mai cedere al ruolo di vuoto opinionista. L’autore descrive l’India che vive da anni e che da anni approfondisce scientemente. In definitiva, è un libro da cui apprendere con delicata intensità il rispetto verso l’altro da sé.

Arianna Donzella

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In questo libro Carlo Pizzati ci racconta di un continente diviso tra modernità e tradizione. l’autore che vive in India da oltre 10 anni ci descrive una Nazione sospesa tra un processo tecnologico e sociale, una grande crisi climatica e tensioni religiose ataviche. Non si tratta ormai di parlare di un Continente emergente, ma di un Mondo che si muove con una velocità estrema nelle sue contraddizioni. Il libro è un viaggio affascinante tra impegni di lavoro e vita quotidiana, pieno di dettagli e mappe ,che tocca anche argomenti recenti come la gestione della Pandemia da Covd-19, sicuramente da leggere.

Francesca Catanzani

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