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Niente che ci assomigli di Anna Benvenuti
Ares

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson di Enna
"Amici della festa del libro. Il sasso nello stagno"
coordinato da Francesca Alessandra
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Non ho trovato questo libro particolarmente interessante né coinvolgente; spesso mi è sembrato ridondante, a tratti banale e scontato, la scrittura in alcune parti risultava essere troppo melensa, troppo didascalica ed esplicativa, non lasciando spazio al lettore per crearsi delle proprie idee, delle immagini. A mio avviso, la storia potrebbe anche risultare piacevole e invogliare a proseguire con la lettura, ma non ho apprezzato il modo in cui è stata sviluppata. Sicuramente è bello catapultarsi con la mente nella meravigliosa Puglia e respirare l’aria di quei paesaggi, pensare di evadere un po’ come la protagonista del romanzo e di cambiare punto di vista. 

Gaia Cappa

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La protagonista di questo romanzo è Arianna, adolescente lombarda che si trova a dover affrontare la separazione dei suoi genitori in una fase delicata della propria vita. Nel corso del romanzo Arianna, introversa e riflessiva, comincia a porsi domande e a cercare risposte fino a scoprire un segreto familiare da anni nascosto tra gli armenti del granaio del nonno. Arianna si renderà conto che il fardello della verità può essere pesante tanto quanto quello della ricerca della verità stessa.

Marco Greco

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La lettura è molto scorrevole, anche se il libro è profondo. I nodi del presente vengono parzialmente sciolti grazie ad Arianna, che durante il corso degli avvenimenti diventa adulta e trova nel fratello Pietro un punto fermo della sua esistenza.

 Giulia Puzzo

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