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Puttane di Maria Giovanna Maglie
Piemme

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"Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Marostica "Insieme per leggere"
coordinato da Liliana Contin
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Maria Giovanna Maglie fotografa il sesso a pagamento ed analizza il fenomeno della prostituzione in tempo di Covid.  Ma per arrivare a descrivere questo periodo inizia a raccontare la storia della prostituzione dai tempi antichi, addirittura dai Sumeri.

A dire la verità l’escursus storico non è molto interessante, forse la riflessione sul fenomeno in sé al giorno d’oggi ha più significato, il fatto che in Italia 16 milioni di uomini ogni anno paghino per il sesso e che  il 70% di questi abbia una famiglia è un dato preoccupante che dovrebbe far pensare ed agire. Non so come, ma bisognerebbe fare qualcosa.

Sofia Marcon

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Come internet ha cambiato il mestiere più antico del mondo, il sesso a pagamento visto dentro a nuovi strumenti digitali e in tempo di covid.

Un'ostinata chiave di lettura che vuole sfatare un tabù, vedendo nella prostituzione, donne che stanno bene dentro a queste situazioni fino a sentirsi libere e padrone del proprio corpo. Una chiave di lettura che fatico a capire dato che per la maggioranza di queste donne non si tratta di una scelta libera....

L'ho letto cercando di cogliere un senso di analisi giornalistica, ma mi ha preso poco.

Teresa Santini

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Devo dire che non ho letto volentieri questo libro, non perché io sia una bigotta moralista, ma perché non concordo con le idee della Maglie soprattutto quando afferma che ha scritto questo libro per denunciare il moralismo che ci perseguita e che ha trovato nel movimento che si chiama “MeToo” la sua perfetta cornice. Ovvero che le donne siano sempre vittima di qualcosa e di qualcuno e che da sé e per sé non possano essere libere di decidere qualcosa anche di eversivo, di scorretto, fuori dalle righe” Non sono d’accordo con lei perché credo ci siano poche donne che scelgono di fare questo lavoro liberamente. L’unica parte che ho “apprezzato” la parte storica.

Liliana Contin

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