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Racconti inanimati di Gianni Bodo
Emersioni

 

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Formia “I lettori della libreria Tuttilibri”
coordinato da Enza Campino
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Possono le cose avere una propria anima? Posso provare emozioni e raccontarle? Possono raccontare storie che capitano agli umani? in questo libro a quanto pare succede, cose inermi come armadio, ghiaccio, pantofola, occhiali, dente raccontano la vita attraverso il loro punto di vista. Uno stile e argomento narrativo nuovo. È stata la prima volta in cui un oggetto racconti la vita degli esseri umani in un modo diverso, l'oggetto che narra si rivolge al lettore rendendolo partecipe della storia; a tratti è stato divertente. Consigliato per intrattenere.

Michela Colalelli

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Gianni Bodo, credo sia uno scrittore alle prime armi, che sta costruendo e creando il suo stile, il racconto è un buon mezzo per far pratica e lui non ne sbaglia uno, brevi incisivi e coinvolgenti.

Di cosa parla racconti inanimati, racconta il punto di vista della di vita degli oggetti, oggetti che sembra prendano corpo passando attraverso la penna dello scrittore, oggetti di vita quotidiana che iniziano a pensare a vivere attraverso l'essere usati, tutti sperano di trovare dei padroni che gli facciano vedere il mondo o che lu utilizzino il più possibile per non rimanere in un cassetto o su di una mensola a prendere polvere.

Il mio preferito resterà ormai l'armadio, il vecchio armadio della nonna, solido e spazioso, che purtroppo dopo trecento anni vedrà morire dietro di lui la sua giovane e amata proprietaria, la guerra l peso del vedere lo scheletro della sua padrona ogni giorno lo porterà a morire nel buio di una cantina.

Scrittore sicuramente originale.

Valentina Fantozzi

 

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Il torneo letterario di Robinson è un'iniziativa curata da Giorgio Dell'Arti per conto di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
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