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Scolpire l’anima. 366 meditazioni quotidiane di Gianfranco Ravasi
Mondadori

 

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Grandi lettori
di Robinson
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Scoprire l’anima di Gianfranco Ravasi non è un libro, non è un saggio, non è una monografia; è probabilmente un vademecum per quel viaggio interiore che ognuno di noi affronta. Non troverete in queste pagine dei personaggi romanzati e accomodanti, ma degli esseri umani caratterizzati da un acceso realismo; le voci della sensibilità saranno quelle di pittori, registi, scrittori, santi. Se questi anni di pandemia vi hanno tolto tempo per viaggiare, allora il viaggio proposto da Ravasi è l’opzione migliore per ricominciare.

Carlo Robustelli

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“Scolpire l’anima”: Carezze. Ogni meditazione quotidiana diventa l’occasione per una riflessione sulla vita e su ciò che facciamo di essa. Spunti culturalmente trasversali raggiungono gli stati più profondi del pensiero, accompagnando razionalità e spirito.

Un libro che è un regalo, per chiunque.

Un toccasana imperdibile.

Alice Sponton

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Scolpire l’anima è un compendio di brevi momenti, capaci di insegnare qualcosa a chiunque abbia la pazienza di dedicarvisi. Sebbene tocchi tanti temi, spesso attraverso riferimenti alti e non sempre facili da cogliere, la narrazione breve e in pillole rende questo testo fortemente avvicinabile.

Giulia Becker

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Una raccolta di riflessioni per ogni giorno dell’anno. Come per tutte le cose che fanno bene se fatte con costanza, misura e pazienza, questo libro può parlare a chi è disposto ad assimilarne il contenuto goccia a goccia. Più che un libro, un calendario da tenere sul comodino dal 1° gennaio al 31 dicembre, o un almanacco di riflessioni da consultare random, o volendo, anche un libro di piccoli oracoli da consultare come si fa con le carte.

Chiara Stella Mauriello

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Ho preferito il secondo libro, “il libro nero del Vaticano” non solo per l’argomento trattato, poco discusso e molto interessante cioè quelle zone d’ombra che si sono create intorno alla Santa Sede, ma anche stilisticamente rispetto a “scoprire l’anima” che con il suo impianto quasi annalistico ha un ritmo decisamente più lento e meno godibile

Fabrizio Ruiu

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È uno di quei libri “ancora”: in parte perché salvano e in parte perché si ancorano al comodino e non si staccano più. Salvano sia la lettura sia certe giornate che sono state una notte per lo spirito e, per questo, è bene tenerlo sempre a portata di mano e non riporlo in libreria. Gianfranco Ravasi propone 366 meditazioni quotidiane che trovano lo spazio di una pagina ciascuna così da non lasciare scuse nemmeno al lettore più pigro. Una pagina al giorno per un anno: questa è la sua ricetta per l’anima. In ognuna sono condensati tutti quei principi attivi che favoriscono il corretto funzionamento di mente e cuore: arricchimento culturale, conforto, sagacia, e una piccola dose di fiducia (e di fides Ravasi è esperto) nel domani e nell’altro. Così, si può scoprire che Heidegger, Guccini e Costantino il Grande hanno molto da dirci sulla nostra vita di tutti i giorni. Con una scrittura agile e fruibile, Ravasi mette al servizio del lettore tutta la sua cultura e il suo sapere, senza mai ostentarli, aiutandolo a vivere la propria esistenza in modo più profondo e consapevole. Perché è vero “che si può vivere/non esistendo” ma è come vivere “emersi da una quinta/da un fondale”.

Marta Moruzzi

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Per spiegare l’almanacco di pensieri che è “Scolpire l’anima” del Card. Ravasi può essere utile portare questo esempio. Cercando di trovare e descrivere l’esigenza che spinge qualcuno a scrivere una raccolta simile, ho deciso di partire dalla frase dedicata al giorno del mio compleanno: “Non esagerare”. Calzante e pertinente. Mi ha indotto a risparmiare sul bisogno di esprimermi per iperboli e citazioni da remote reminiscenze filosofiche universitarie, meritevoli sicuramente di maggior approfondimento. Per cui direi che funziona, se non per scolpire l’anima, almeno per farle una sabbiatura.

Marta Zannoner

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Il volume è un valido compagno dell’anima. Da centellinare durante l’anno e a cui dedicare un paio di minuti al giorno. Alla citazione proposta, segue una esegesi e una riflessione sull’intrinseco messaggio in contatto con le tematiche attuali, dai leoni da tastiera al cambiamento climatico alle fake news, e svela come dietro ogni azione quotidiana si nasconde un vizio o una virtù. Porsi quindi in ascolto dei numerosissimi autori per riflettere sulle nostre potenzialità e capire chi siamo e chi non siamo, chi vogliamo essere e chi non vogliamo essere. Da leggere mentre si sorseggia il caffè la mattina o il tè il pomeriggio, sicuramente a fine anno saremo persone migliori rispetto a quelle che eravamo quando l’abbiamo iniziato.

Francesca Beneduce

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Raccolta interessante e profonda di riflessioni che accompagnano giornalmente i fedeli. Sebbene sia una raccolta interessante la modalità non rientra tra le mie preferenze letterarie. Rimane comunque un testo valido, scorrevole, corredato da una profonda religiosità che traspare in ogni pagina.

Carla Di Chio

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 “Scoprire l’Anima” è un viaggio dalla durata di un anno in uno spazio e un tempo indefiniti, dove grandi personaggi, del nostro tempo e non, dialogano tra loro e dialogano con il lettore attraverso numerose e alternate citazioni. Tali citazioni sono volte a dare uno spunto al lettore, a scuotere la sua anima, a indurlo a prendere posizione nel confronto, a svolgere una parte attiva nel testo, che si configura quindi come un’opera dell’autore ma anche del lettore. Un libro in cui non ci si immerge profondamente ma che induce dolcemente il lettore a scoprire sé stesso.

Ines Riboldi

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Le meditazioni di Ravasi, una per ogni giorno dell’anno, aprono alla riflessione, al dialogo con sé stessi e con il mondo circostante. Con l’ausilio di scrittori, filosofi e intellettuali, ogni pagina suggerisce un modo per “Scolpire l’anima”, allenarla a essere presente a sé stessa, in conformità dei valori cristiani. Una guida, piuttosto semplice, per coltivare la propria religiosità privata.

Martina Peruzza

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Mai come oggi i social network consentono di trasformare chiunque in dispensatore di consigli e filosofie di vita, postando e ripostando frasi banali, che riempiono quotidianamente la vita di ognuno di noi. Questo libro può essere uno scrigno di suggerimenti che di giorno in giorno ci aiutano a capire il mondo e a dare importanza alle cose vere della vita.

Matteo Scipioni

 

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson 
di Palmanova "LiberMente"
coordinato da Maria Renata Sasso

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Mai titolo fu più rivelatore e più rispondente al contenuto di un libro davvero speciale nella sua complessità! Merito dell’autore, un sacerdote/scrittore che in questo libro ha saputo farsi apprezzare anche da chi, come me, non è religioso/a, grazie alla grande cultura che esprime nelle 366 citazioni, una al giorno, arricchite non da spiegazioni ma da commenti, approfondimenti, interpretazioni curate, efficaci e condivisibili. Ravasi con levità “scolpisce l’anima” di chi legge, religioso o laico che sia, pagina dopo pagina, mostrando un’erudizione utile a ognuno di noi per districarsi tra le insidie e le opportunità che offre la vita.

Sasso Maria Renata

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Poco più di 400 pagine per 366 brevi meditazioni, distribuite nell'arco simbolico di un anno, quotidiani spunti di riflessione, suggerimenti per un diverso approccio alla realtà, particolarmente efficaci in un momento complesso come quello attuale: questo è “Scolpire l'anima”, del cardinale Gianfranco Ravasi.

Biblista, teologo, ebraista, attualmente Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Ravasi con questa sua ultima opera, attraverso aforismi, racconti, favole, parabole e frasi tratte da opere di personalità celebri di ogni epoca storica esorta ciascun lettore, credente o non credente, a trovare il tempo per dare spazio al Pensiero, suggerendogli di lasciarsi guidare dalle suggestioni evocate dalle brevi frasi che, giorno dopo giorno, scandiscono le pagine di questo libro.

Meditare una pagina, soltanto una pagina al dì, per qualche minuto, cercando di ritrovare sé stessi, concentrandosi sul significato profondo delle parole è, quindi, quanto ci consiglia Ravasi: un messaggio che può sembrare anacronistico in una società che sostanzialmente vive solo al presente, convulsivamente dominata dalla frenesia dell'agire! Eppure, ci dice Ravasi, è proprio l'azione lenta del meditare che può portarci a “scandire l'anima” per riacquistare il valore della spiritualità.

Sono una lettrice assidua di Ravasi del quale apprezzo la capacità di analisi, la cultura e quel suo essere uomo di fede aperto al mondo, andando oltre a chiusure e intransigenze nelle quali spesso la Chiesa (o una parte di essa) si arrocca. Un libro come questo avrebbe potuto essere un tedioso sfoggio di erudizione, un prontuario di opinioni e giudizi, un didascalico manuale di consigli e prescrizioni...nulla di più lontano! “Scolpire l'anima” dimostra come sia possibile parlare in modo semplice della necessità di un diverso approccio alla complessità del mondo e ci suggerisce la meditazione quale strada maestra attraverso cui riuscirci perché, come si legge nella bella prefazione, “La meditazione apre nella nostra personalità tante feritoie, che permettono di introdurvi sensibilità morale, spiritualità, valori umani e l’anelito per la giustizia e la verità”.

Maria Grazia Pluchino

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Il testo si affida a quattro parole cardine: citazione, parola, leggere e meditare. Richiama insegnamenti e pensieri di intellettuali, scienziati, filosofi, santi e personalità che hanno attraversato la storia scrivendo e riflettendo sull’uomo e l’esistenza. Gli spunti offerti sono 366, quanti i giorni di un anno bisestile e riguardano gli interrogativi, l’azione e la spiritualità con i quali l’essere umano si è misurato in ogni tempo.    I suggerimenti del libro sono un po’ datati, dedicati ad un pubblico dotto e forse più adatti a fare bello sfoggio di erudizione che a dare risposte al malessere che contraddistingue la società. Molte le citazioni che già conoscevo e molte altre a me completamente ignote, tuttavia non ho trovato elementi di freschezza nell’approcciare il tema del disagio di vivere così presente nella nostra epoca.

Miria Turcato

 

 

 

Il torneo letterario di Robinson è un'iniziativa curata da Giorgio Dell'Arti per conto di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
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