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Tutte le strade partono da Roma di Francesco Rutelli
Laterza

 

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Circolo dei lettori del torneo letterario di Robinson
di Parma 2 “Voglia di leggere Ines Martorano”
coordinato da Pietro Curzio
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Guida turistica culturale, autobiografia personale, racconto famigliare, aneddoti politici, progetti realizzati, storia di Roma, sguardo internazionale, amicizie romane, nel libro di Francesco Rutelli si trova un ampio spettro di possibilità di lettura, ma soprattutto un grande amore per questa città.

Donata Donati

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Nel 2020 Rutelli ha pubblicato questo testo che è prima di tutto un atto d’amore verso Roma la “sua” città, nella quale vive e che ha diretto come sindaco. Il testo si presta a più letture: è un’agile guida turistica che svela luoghi spesso sconosciuti ai più, un manuale di storia che condensa una vicenda millenaria, ma soprattutto è un fermo invito a uscire dall’immobilismo nel quale vive attualmente la città per riprendere a essere polo attrattivo per cultura e innovazione. Rutelli propone una serie di possibilità partendo dal presupposto che occorra una guida che abbia una squadra 

vasta e qualificata che lavori coesa.

Carla Guastalla

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A piedi, in bici, in moto si scorrazza per le vie di Roma osservando non solo i grandi monumenti ma anche le strade, le piazze, i vicoli, i palazzi, le chiese, gli archi, gli obelischi, Il fiume, i torrenti, il mare.

L’immagine che ne esce è proprio quella di una città eterna imitata per secoli da tutto il mondo. L’autore aggiunge ricordi di famiglia, di incontri con grandi personalità avvenuti durante la sua esperienza politica. Il linguaggio è colto e specifico nella narrazione storicoartistica colloquiale e a tratti ironico nelle considerazioni personali

Lucilla Del Poggetto

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Certamente piacevole lettura il nuovo libro di Rutelli, scritto durante la forzata chiusura del covid, e interessante per calare noi lettori dentro la ROMANITA, cioè dentro 28 secoli della storia di Roma. Per comprendere l’unicità dell’esperienza romana, bisogna saper vedere e quindi leggere DENTRO e SOTTO ciò che vediamo. Roma dalle infinite stratificazioni antiche, delle costruzioni e distruzioni, delle spoliazioni e dei restauri, delle speculazioni. Roma delle invasioni, dei saccheggi, degli incendi, delle pestilenze, dei terremoti. Roma antica, del Medioevo, dei Papi del Rinascimento, delle grandi famiglie come gli Orsini, i Barberini, i Colonna. Rutelli è nato a Roma e ama Roma, che ha girato in lungo e in largo, da studente o da politico, con la sua Gilera 25 da ragazzo, o con la bici da parlamentare e oggi con la Smart elettrica. Conosce le 8 strade consolari a partire dalla più bella, la Via APPIA, ma anche i piccoli vicoli che riservano sorprese di tutte le epoche. Roma è anche acquedotti, ponti, chiese, monumenti millenari e quartieri nuovi come l’Eur o la Garbatella. I 6 capitoli del libro, con particolari fotografie in bianco e nero, con l’amore e la competenza di chi è stato SINDACO della città (1993 - 2001) ci aiutano a capire che cosa è oggi e che cosa è stata nel tempo Roma. Fondamentale è il capitolo URBI ET ORBI per comprendere l’universalità del messaggio romano, ancor prima di quello cristiano. Rutelli ci ricorda che tracce di Roma sono in tutto il mondo: il Campidoglio, per esempio, ha le sue imitazioni a WASHIGTON, all’AVANA, a HONOLULU, persino in ALASKA o nella COREA DEL NORD! Sulle strade, volute da consoli e generali, non sono passati solo eserciti, ma anche la lingua, il diritto, forme, arte e modelli di vita civile. Infine come non ricordare che parole come URBS, CIVITAS, IMPERIUM, DIGITUM, AUDIO, VIDEO, COMPUTARE… sono state assimilate dalle principali lingue del globo!

Fiore Caterina

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Piccolo godibilissimo libro da parte di chi conosce ed ama profondamente la sua città e la sua storia. Ben scritto e documentato, con ampi paesaggi personali e familiari, offre un viaggio nel ricchissimo passato della città dall’osservatorio colto ed in qualche modo privilegiato di ex-sindaco che l’ha amministrata nell’arco degli anni ‘90. “Se vogliamo conoscere Roma, città dalle infinite stratificazioni, dobbiamo avvicinarne la complessità; è il luogo fisico dove camminare per qualche metro ha un valore universale.” dice Rutelli. Nello stesso tempo guarda al futuro post-pandemia, ai problemi non risolti, ai cambiamenti indispensabili, con il pensiero politico e l’attenzione di un esperto amministratore della cosa pubblica. Bellissime foto in B/W di Andrea Jemolo accompagnano le pagine del libro, che senz’altro porterò con me, prezioso baedeker, nelle mie visite.

Liliana Superchi

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6)L’autore viaggia sapientemente attraverso storia e luoghi di Roma, legati anche a vicende della propria vita personale, familiare e politica. Tra gli squarci belli e interessanti colpisce la descrizione di San Clemente e la creazione del nuovo Auditorium e del Maxxi. L’autore aiuta veramente il lettore a chiedersi se in un mondo globalizzato Roma possa ancora mantenere le sue caratteristiche storiche di universalità: la risposta è aperta e direi specialmente per i romani alle prese con i soliti secolari problemi di vivibilità quotidiana per il presente e il futuro.

 Franco Zasa

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È l’amore per Roma ad innescare nell’autore l’esigenza di un viaggio nella storia, nell’archeologia e nell’urbanistica della capitale. Il percorso attraversa le profondità delle stratificazioni millenarie del territorio, cogliendo realtà che si sono succedute ed hanno interagito nei secoli; esse, creando nuova vita, hanno determinato il presente e prefigurano il futuro. L’indagine è tutta metaforica e allude all’azione di scavo nella coscienza individuale e collettiva, come Freud, cui l’autore fa riferimento, ci indica. Tante le informazioni, i racconti, gli aneddoti, le notizie storiche: nuovi tasselli che si aggiungono al quadro affascinante della città eterna! Tanti i riferimenti di Rutelli alla storia tutta romana della sua famiglia e al suo vissuto di politico e di amministratore, come Sindaco di Roma. Evitando l’affatturazione nostalgica, l’autore apre a nuove strade, che, da un punto di vista etico e politico, portano ad un mondo, dove ciò che conta, secondo Plinio il Vecchio, è “dare umanità all’uomo”.

Margherita Tricarico

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Con questo libro si ha la possibilità di riscoprire Roma grazie alla ricostruzione storica fatta dall’ autore che fornisce al lettore le sue profonde e vaste conoscenze della sua tanto amata città. Libro davvero piacevole, con foto, aneddoti e presentazione di tanti personaggi contemporanei. Senza dubbio comunque la sensazione più bella che rimane dopo la lettura, oltre alla piena consapevolezza della bellezza e ricchezza di Roma, è il grande commovente amore di F. Rutelli per la capitale d’Italia.

Cristina Colla

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Libro storico e attuale. Stimolante alla lettura della città con la cartina topografica in mano. Roma da conoscere, da approfondire, da studiare, da tutelare e da promuovere partendo dal suo passato noto al mondo ma non approfondito dai contemporanei cittadini. Un antico e moderno manuale di architettura applicata, di storia dell’arte, di riferimenti filosofici, filologici e linguisti, formativo, multidisciplinare, un moderno libro di storia per uno studente liceale. Scrive l’autore “Roma è stata un indicatore permanente, perché trasformativo, del progredire e regredire delle civilizzazioni”, questa riflessione storica stimola l’analisi sull’attuale fase di “sviluppo” della città.

 Fabrizia Paini

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Il libro offre numerosi spunti per una conoscenza approfondita di Roma, ma è soprattutto una testimonianza d’amore dell’autore verso la città nella quale è nato, vissuto e che da sindaco ha governato. Lo sforzo è di far conoscere aspetti e luoghi della città sconosciuti ai più intrecciandoli con riferimenti alla sua famiglia e alla sua quotidianità. Emerge inoltre il dolore per i danni causati nei secoli alla città dalle opere viarie ed abitative che hanno eliminato o gravemente danneggiato importanti testimonianze di un passato glorioso, esempio per il mondo intero. Passione conoscenza approfondita rendono la lettura interessante ed avvincente.

 Rita Merusi

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Un libro che in realtà è un saggio urbanistico su Roma, correlato di tante fotografie, delle opere architettoniche della città eterna. Ribaltando la celebre frase, cerca di fare intendere la rinascita della città, trovare un punto di partenza per ridefinirla, rivalorizzarla. Non quindi una città finita, arrivata, ma una città in partenza, in evoluzione.

 Rita Lucreziano

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Prolisse divagazioni su luoghi e strade di Roma. L’autore si muove senza meta sull’onda dei ricordi, infilando, un po’ a casaccio, aneddoti, nozioni storiche, disquisizioni colte, pettegolezzi. Il risultato è una narrazione sostanzialmente noiosa a volte anche pedante.

 Giuseppe Montagna

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Una fonte di cultura, una conoscenza della “Città Eterna”, frutto di un grande amore, frutto anche di uno studio approfondito. Mille e mille piccoli fatti ed aneddoti che si sono svolti a Roma e dintorni in questi ultimi tre millenni, ne costituiscono l’essenza. Anche personaggi moderni trovano spazio in questo libro-memoria: Biden, Clinton, Fidel Castro. Sono anche le memorie di un ex-sindaco che ricorda a tutti quanto sia difficile amministrare una città quale Roma. Leggendo queste pagine vedrete una Roma che non avete mai conosciuto.

 Alberto Mutti

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una scrittura pesante e pomposa. Lo può leggere solo chi conosce perfettamente Roma e neppure. Illeggibile

Loredana Lugaresi

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Sono romano e credevo di conoscere abbastanza la mia città e invece no! La lettura di questo libro ha acceso il mio interesse a visitare angoli di Roma a me ancora sconosciuti e a rivisitare quelli conosciuti. Bella la narrazione della geniale capacità ingegneristica dei romani nei vari settori, dall’implementazione del sistema stradale per fini militari e commerciali, allo sviluppo delle opere di urbanizzazione con la costruzione di cloache e acquedotti. Puntuale e dettagliata la descrizione delle opere realizzate nel mondo su ispirazione dell’arte romana. Il testo è un po’ troppo autocelebrativo, risulta prolisso nella descrizione di eventi storici e personaggi e la lettura stanca un po’. A Rutelli un grazie e un appunto; avrei inserito nel libro qualche mappa topografica per una migliore comprensione del testo.

 Ferdinando Folli

 

Il torneo letterario di Robinson è un'iniziativa curata da Giorgio Dell'Arti per conto di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
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