Una grande storia
d'amore
di SusannaTamaro
Solferino
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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Molfetta
coordinato da Nicola Gaudio
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Una storia d’amore particolare che si allunga nel tempo e nei luoghi. Bella la descrizione dei luoghi che mutano i sentimenti e viceversa dei sentimenti che mutuano la percezione dei luoghi. La scrittura dei sentimenti variegati tra amanti e tra genitori e figlia sono una parte molto bella del romanzo che lascia fino alla fino con la voglia di scoprire come vada a finire. Una particolare cura nel raccontare una Venezia lontana dai turisti ma forse, oggi, lontana dalla realtà.
Nicola Gaudio
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Circolo dei lettori del torneo di Robinson
di Civitavecchia “Le impertinenti”
coordinato da Sergio Cracolici
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Libro ben scritto e storia non banale.
Fabiola Cenci
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Le storie d’amore, si sa, si leggono sempre d’un fiato, “per sapere come va a finire”, ma questo non necessariamente significa che siamo davanti ad un bel romanzo; dipende da quello che lascia, finita l’ultima pagina. Nel libro in questione ho trovato personaggi affatto caratterizzati; neppure i luoghi sono riuscita a “vedere”, forse solo un poco la Venezia dei primi incontri tra i due protagonisti (mi viene da riflettere che oggi siamo sempre più abituati a leggere romanzi/sceneggiature!!); ci sono scivoloni in situazioni già viste/sentite/lette.
Neanche l’angoscia e il dolore della malata e della perdita sono riuscita ad empatizzare. E il solito finale “libero” che una se lo deve immaginare.
In poche parole, non mi è troppo piaciuto.
Marilina Sportelli
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La tenerezza ed il sentimento di questo libro hanno accompagnato le mie notti fresche ed insonni proprio in un’isola greca. Ed in questa atmosfera, è stato forse per me ancora più facile percepire la storia di questo amore che sembra andare oltre le regole della vita e continuare nella spiritualità.
Ma si può parlare con qualcuno che non c’è più? Qualcuno che fisicamente non risponde? Nel silenzio, dentro il suo cuore Andrea sa trovare le risposte e tali risposte lo riporteranno alla vita
Carla Melchiorri
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Andrea ed Edith, due esseri diversi, imperfetti e per questo totalmente umani: trasgressiva la ragazza, rigoroso lui l’incontro è difficile ma fatale.
Trovano il loro “luogo” in un’isola ventosa e piena di luce. Qui Andrea, rimasto solo, raccoglie i frantumi della sua vita in un lungo colloquio con la moglie.
Sono sempre stata in sintonia con questa scrittrice tuttavia questo romanzo mi ha fatto molto riflettere sull’amore, sulla vita e sulla possibilità di emergere dallo smarrimento.
I fiori, le api, l’isola gli consentiranno di trovare ancora la voglia di vivere.
Lucia Troisi
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Mai come in questi tempi di incertezza e depressione il libro della Tamaro può darci qualche momento di speranza: ci mostra due personaggi che, seppure imperfetti e diversi, riescono a vivere una storia d’amore autentica che neppure la morte della protagonista riesce a far terminare anche se nella realtà quotidiana dei lettori può essere tutto un po’ più complicato. Forse la ricetta di un amore grande e durevole consiste nel reciproco rispetto dell’altro e delle altrui libertà, nell’accettazione delle debolezze e dei difetti reciproci, nella vita di tutti i giorni non ci riusciamo sempre, ma la scrittura della Tamaro, scorrevole e coinvolgente, le immagini di poesia nel descrivere la natura, i sentimenti e le emozioni che l’autrice sa così bene rappresentare ci fanno star bene, come dopo la lettura di una bella favola.
Patrizia Piscopo
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Le storie d’amore sono tutte grandi storie da raccontare viste con gli occhi di chi ama. Con la Tamaro ci troviamo coinvolti in questa grande storia, che diventa tale e grandiosa grazie alla scrittrice e al suo modo di raccontare storie. I dettagli, le sfumature, l’attenzione alla lettura dei segni che girano attorno ai protagonisti, agli eventi. Il colore del cielo, l’intensità della luce, la forza dell’acqua, gli intrecci disordinati dei giardini abbandonati, la direzione del vento. E poi ci sono loro, le api, le vere protagoniste che introducono argomenti, catturano l’attenzione, richiedono attenzione e prendono per mano la storia e ne scrivono il finale.
Serena Santacroce
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Interessante il libro della Tamaro è un romanzo e mi ha commosso, coinvolto ma sono sentimenti che passano, la storia rimane.
Emanuela Merla