Quando una donna di Sara Maria
Serafini
Morellini editore
Anika e
Claudia non si conoscono, conducono due vite apparentemente diverse, ma
accomunate entrambe da sacrifici e mancanze. Anika,
di origine polacca, vive a Torino e conduce un’esistenza triste lavorando come
cameriera in un ristorante giapponese. Decide di tornare al suo paese quando
scopre di essere rimasta incinta di Adam, un uomo che non ama. Claudia invece è
sposata e affermata, ha una solida amicizia e ad un marito assai presente, ma
nonostante tutto ciò soffre moltissimo per non poter avere un figlio. Le due
donne si incontreranno nel momento più delicato della loro vita determinando
finalmente il loro destino. Il linguaggio piano e semplice, sempre funzionale
alla trama, accompagna una narrazione scorrevole che lascia spazio anche alla
descrizione dei più piccoli particolari
Lucia Schiralli
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La storia
c'è, ma il libro non mi ha preso.
A mio
parere, manca l'efficacia della scrittura nel delineare i tormenti delle due
protagoniste sia nei rapporti di coppia (alquanto confusi), sia nel rapporto
col proprio corpo e con la propria anima all'arrivo di una gravidanza
indesiderata o, nel secondo caso, quando la si persegue spasmodicamente senza
successo.
Sorvolo
sul finale da libro Cuore.
Annamaria Iodice
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I due ritratti
femminili sono ben delineati e ricchi di sfaccettature emotive per cui non è
difficile entrare in risonanza; buona anche la descrizione dei vari contesti in
cui il romanzo è ambientato. I ritratti dei personaggi maschili sono invece
meno definiti, avrebbero meritato un
maggiore
approfondimento. Il capitolo conclusivo del libro mi è sembrato perdesse un po’
di complessità rispetto al resto del testo ma
comunque la storia è
interessante e l'autrice è riuscita a catturare e a mantenere la mia attenzione
nel corso della narrazione.
Eleonora Sibilano
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Bello,
potente l’intreccio di questa storia di due donne così diverse che, superando
barriere culturali e sociali, stereotipi e pregiudizi, si incontrano per caso e
si aiutano trovando un’intesa sui fondamentali dell’esistenza. Con uno stile
efficace, una scrittura evocativa, un linguaggio penetrante, l’autrice tratta i
temi esistenziali (amicizia-solitudine-identità) inserendoli in un contesto
sociale e culturale che esige una spiegazione razionale anche quando non è
possibile immaginare un evento che non possa venir spiegato con il comune buon
senso
Luigia La
Tegola
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Ottimo
romanzo d' esordio della scrittrice che ci racconta una storia di donne, delle
loro fragilità, paure, difficoltà che riescono insieme, con la forza della
solidarietà, a vincere sulle miserie del mondo. Tutto questo viene descritto
dall'autrice con molta forza, senza fronzoli e banalità usando un linguaggio
diretto che colpisce il lettore portandolo a riflettere.
Rosy Lacalendola
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