Ragazzi dell'estate di Cristina Brambilla
Rizzoli
"Ragazzi
dell'estate" mi è piaciuto al punto di comprarlo in ebook
per leggerlo in modo più agevole rispetto al PDF.
Ci sono volute qualche decina di pagine per essere catturata dalla storia, ma
poi è stato un grande piacere veder sbocciare la protagonista sotto i miei
occhi. Un bel romanzo di formazione che si confronta con tanti temi: i drammi
familiari, il peso dei segreti, il male di vivere, la fatica a crescere e a
confrontarsi con la vita vera, la realtà degli orfanotrofi nei paesi poveri del
mondo, la fatica del ripartire con la propria vita dopo una "caduta"
che butta all'aria ogni progetto precedente...
Sono contenta di aver avuto la possibilità di leggerlo e di votarlo.
Carla Benedetti
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Ho
letto volentieri Ragazzi dell’estate, mi ha fatto ricordare i problemi, i
sogni, il desiderio di autonomia ed il contrasto con i genitori che allora
venivano chiamati “Matusalemme”. L’autrice ha espresso pensieri ed emozioni
della protagonista facendo attenzione a tutti i cambiamenti psicologici. Ha
delineato con cura il carattere e la crescita di Anna che, avendo provato sia
l’amore, sia la sofferenza per la morte dell’amico diventa “grande” e riesce a
recuperare il rapporto con la famiglia d’origine. In particolare nel libro
viene valorizzata l’amicizia. Gli amici
con gli scherzi, le idee, le personalità diverse sostengono la ragazza e non la
lasciano sola in quel momento di difficoltà ed incertezza.
Antonella
Bertini
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