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Cercando Beethoven di Saverio Simonelli
Fazi

 

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Circolo dei lettori del torneo di Robinson Torino 6 
“I ragazzi del Cavour 3”
coordinato da Elisabetta Tolosano
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La storia ruota intorno al celebre compositore Beethoven. Dalle pagine del romanzo emerge il profilo di un uomo complesso, dal carattere burbero, schivo, riservato, ma capace colto dall’ispirazione di comporre musica sublime, passionale e a tratti tormentata, così rivoluzionaria se paragonata alle precise composizioni di Mozart: Beethoven infatti ripensa al modo di comporre e ogni sua sinfonia diventa l'espressione della necessità del musicista di comunicare ciò che prova. Dunque l’analisi psicologica dei personaggi, non solo del Maestro, insieme al ritratto del mondo interiore e intimo di Beethoven, è uno dei punti di forza del romanzo. Simonelli inoltre traccia con grande maestria e cura il profilo/silhouette della Vienna di inizio Ottocento: viene delineata la cornice musicale, filosofica, letteraria, ma anche politica della città in cui è ambientata la storia, facendo riferimento a grandi figure come Mozart, Haydn, Novalis, Goethe, Schlegel e Napoleone, regalando quindi al lettore affascinanti riferimenti culturali e permettendogli di vivere a pieno il romanzo. Tutto è amalgamato e unito da una prosa ricca, semplice ed estremamente scorrevole e piacevole.

Ginevra Garneri

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Carino. Forse anche perché il tema del libro è la musica, alla quale sono tanto legata e che amo davvero profondamente, ma mi sono piaciute sia la storia sia la lentezza e la poesia con cui l'autore narra la vicenda, che si incentra sulla musica e in particolare sulla figura di Beethoven, dipingendone un ritratto ispirato e fedele ai più celebri aneddoti sulla sua vita. Nonostante ciò, l'autore non ha con questo spezzato la continuità dei personaggi con la realtà del loro tempo -infatti non li ha estraniati dagli eventi storici del periodo in cui vivono, il più importante e drammatico dei quali è senza dubbio la guerra- dando alla narrazione un tocco di realismo e concretezza di cui una storia tanto romantica e riflessiva ha certamente bisogno. Ho apprezzato la leggerezza del racconto, che passa attraverso fasi differenti, talvolta drammatiche ma concedendo in conclusione un lieto fine ai propri lettori. Il libro ha però per me un limite, il suo sentimentalismo portato a estremi quasi grotteschi: trovo che in questo sia fuori moda, e per tale ragione un po' di difficile coinvolgimento. Nonostante questo fatto, ho comunque trovato la lettura parecchio gradevole.

Arianna Meirone

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Cercando Beethoven è un romanzo molto interessante, soprattutto perché la figura di Beethoven è sconosciuta a molti, in quanto non è spesso ritratto in libri (o film). L'elemento che ho più gradito è stato la capacità dell'autore di passare da aneddoti storici realmente accaduti a fatti -e soprattutto dialoghi- inventati, mischiando la dimensione della realtà e della finzione in modo eccellente. L'unica cosa che non ho gradito è lo stile con cui il romanzo è scritto: trovo che la sintassi sia molto frammentata, il lessico sia fin troppo semplice; nei dialoghi diretti invece questi "difetti" si notano molto meno. Tutto sommato è un libro che consiglierei, soprattutto ovviamente a chi è appassionato di musica, ma non solo: si può sempre scoprire qualcosa di nuovo.

 Noemi Bentivoglio                                                                               

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E’ un romanzo molto ben fatto, ma a tratti poco scorrevole. L'attenzione rivolta all’emotività dei personaggi è molta e persiste in tutto il racconto - si pensi solo alle dinamiche della buffa storia di amicizia tra il giovane Wilhelm e il musicista Beethoven - e per questo a tratti la lettura si fa, appunto, un po’ faticosa. Ciò non toglie che il libro resta nell’insieme piacevole.

Federica Civallero

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Ciò che più colpisce del romanzo è l’approfondimento psicologico di Beethoven: una figura schiva e tormentata, dal carattere volitivo e fragile al tempo stesso. Il tutto emerge da un affresco e vivace reso dalla cornice storica in simbiosi con la finzione. Un punto a sfavore che ho riscontrato è invece il lessico: forse eccessivamente semplice e in contrasto con il panorama generale. 

Giorgia Aimone

 

Il torneo letterario di Robinson è un'iniziativa curata da Giorgio Dell'Arti per conto di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A.
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