Ultimo
tango all'ortica di Rosa Teruzzi
Sonzogno
Un breve ed efficace giallo, quello della Teruzzi, in grado di coinvolgere
il lettore al punto da mantenerlo ben incollato alle pagine fino alla
rivelazione del mistero. Un racconto che, sebbene in alcuni punti ecceda in
stereotipi, partendo con il classico “è stato il maggiordomo” per poi smentirsi
alla fine del romanzo, lascia intravedere ramificazioni di trame intrecciate
nascoste sotto quella principale. Un’indagine tutta al femminile: le
protagoniste madre e figlia conquistano, poco a poco,
con la loro personalità e consentono al lettore di apprezzare a pieno dettagli
sul loro passato che l’autrice pone in alcuni punti, aprendo a nuovi misteri
irrisolti, come se volesse far capire che in realtà la storia non finisce
semplicemente con la risoluzione del mistero ma potrebbe continuare con un sequel.
In generale, la trama è lineare e ben costruita, la successione degli eventi è
interessante e ricca di spunti originali e, nonostante il giallo non sia
esattamente il mio genere, ho avuto l’occasione di apprezzare la bravura di
questa autrice, soprattutto nella presentazione delle protagoniste (quasi tutte
donne), costruite tutte senza superficialità e con particolari per niente
scontati.
Valeria Todaro